TEMA 2020

Festival dell’Agricoltura di Bressanvido, 6^ Edizione

ALLEVARE IDEE PER FAR CRESCERE IL FUTURO

Per celebrare il rientro dall’alpeggio della Famiglia Pagiusco con la propria mandria, il mondo degli allevamenti e degli allevatori nel 1999 è nata la Festa della Transumanza, divenuta negli anni un evento di rilevanza sovra-regionale attorno al quale si mobilita l’intera comunità di Bressanvido.

La Festa ha fatto da catalizzatore di altre iniziative e tra queste ha dato lo spunto per la nascita del Festival dell’Agricoltura, la cui “edizione zero” si è tenuta nel 2015.

L’idea di fondo del Festival dell’Agricoltura di Bressanvido è che “se anche non ti occupi di agricoltura, l’agricoltura si occupa di te”. Nessun’altra attività umana è così impattante sulla vita di ognuno di noi: dal cibo che mangiamo al modellamento del paesaggio, dalla qualità dell’ambiente nelle sue componenti fondamentali (aria, acqua, suolo, biodiversità, clima) all’offerta di opportunità di svago, dall’energia che entra nelle nostre case e muove i nostri automezzi alle materie prime che alimentano svariate filiere produttive. Nessuna attività produttiva ha una storia così lunga ed ha così profondamente plasmato l’arte, la letteratura, la musica.

Mille e mille Feste in tutta Italia hanno per centro prodotti agricoli, macchine ed attrezzature agricole, tradizioni contadine, santi e festività della civiltà rurale. Nessuna manifestazione invece mette al centro l’Agricoltura e lo straordinario impatto che essa, ancor oggi, ha sulla vita di tutti noi.

Ogni anno il Festival ha messo al centro un tema diverso (sostenibilità, salute, biodiversità) continuando a guardare a 360 gradi al caleidoscopico rapporto tra agricoltura, alimentazione, ambiente, con un’attenzione particolare al tema dell’acqua vista anche la presenza sul territorio comunale di un progetto europeo del Programma Life incentrato sulla riqualificazione delle risorgive.

Con quest’anno parte un nuovo ciclo che durerà 4 anni (2020-2023). Contrariamente a quanto fatto con la programmazione precedente, dal 2020 e per 4 anni il Festival ospiterà eventi, incontri, conferenze, spettacoli che riguardano contemporaneamente tutti i 4 aspetti della identità agricolo-ambientale del territorio di Bressanvido: allevamenti, praterie, siepi, risorgive. Ogni anno, approfittando di ricorrenze, eventi particolari, ecc. si individuerà l’evento clou; nei 4 anni l’evento clou toccherà tutte le 4 aree tematiche.

Le difficoltà degli ultimi mesi hanno rallentato la progettazione del Festival e ci hanno costretti a ripensare al suo format. Se, da un lato, è ragionevole pensare che a settembre saranno in vigore restrizioni per prevenire la diffusione del coronavirus, dall’altro è sostanzialmente impossibile prevederne la portata. La volontà è quella di essere pronti ad affrontare vari scenari, creando un Festival dinamico, con eventi che possano facilmente adattarsi alla situazione che vivremo in quei giorni.

Voglio ringraziare il nostro Comitato Tecnico Scientifico, ora composto da Giustino Mezzalira, Luca Ancetti, Mario Bagnara, Augusto Pivanti e Mauro Pasquali, il quale è all’opera sin da inizio anno per pensare a quali tematiche il Festival dovrà affrontare nelle sue prossime edizioni.

Come negli anni precedenti lo sviluppo del palinsesto del Festival nascerà dall’interazione tra Amministrazione Comunale, Comitato Scientifico e Rete di partenariato.

Il Comitato Scientifico ha proposto che per il 2020 il tema centrale sia quello dell’allevamento analizzato nelle sue componenti economiche, ambientali, tecnologiche, innovative.

Dal punto di vista economico la zootecnia da latte è il motore dell’agricoltura del Destra Brenta. Il comparto è solido vista la modernità delle aziende agricole, la ricca presenza di giovani, la grande propensione all’innovazione di processo e di prodotto, la presenza di grandi cooperative che trasformano gran parte del latte in prodotti esportati poi in tutto il mondo attraverso i prestigiosi marchi del Grana Padano e dell’Asiago.

L’allevamento ha plasmato l’ambiente caratterizzato dalla diffusa presenza delle risorgive le cui acque sono destinate ad alimentare un efficiente sistema irriguo che permette il mantenimento dei prati stabili. Risorgive e prati sono un tutt’uno, completato dalla tradizionale dotazione di siepi campestri.

Questo mirabile equilibrio è stato rivisitato in tempi recenti attraverso il progetto LIFE Risorgive che ha permesso di riqualificare i 40 capofonti del territorio del comune di Bressanvido ed ora fa da catalizzatore per lo sviluppo di iniziative analoghe nei comuni limitrofi attraverso il “Contratto di Risorgiva”.

Il rapporto zootecnia-ambiente presenta ancora della criticità, costituite in modo particolare dall’utilizzo delle deiezioni zootecniche dalla cui cattiva gestione derivano inconvenienti sia economici che ambientali.

Per risolvere queste criticità sono in atto importanti iniziative che dovrebbero far tornare le deiezioni zootecniche una risorsa e non un problema.

Su tutti questi temi, fortemente interconnessi con l’allevamento si svilupperà l’offerta di eventi del Festival dell’agricoltura 2020, che i partner del tavolo di lavoro stanno ideando in questi giorni. Grazie a loro potremo realizzare il Festival dell’Agricoltura 2020, forse un festival diverso da quelli che ci siamo abituati a frequentare negli ultimi anni, ma un festival che comunque ci sarà.

Alessandro Scuccato

Assessore del Comune di Bressanvido

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